Biblioteca Comunale

Biblioteca comunale di Dervio
Indirizzo Piazza IV Novembre, 23824 Dervio LC, Italia
Orari di apertura Lunedì: 14:30-18:00
Martedì: Chiuso
Mercoledì: 14:30-18:00
Giovedì: Chiuso
Venerdì: 14:30-18:00
Sabato: 08:30-12:00
Domenica: Chiuso
Punti di contatto
Cap 23824
Modalità di accesso

Ingresso da Piazza IV Novembre, non sono presenti barriere architettoniche

Ulteriori Informazioni

Il catalogo collettivo è disponibile online cliccando qui.

Il nostro paese ha sempre avuto una predisposizione per la lettura, visto che già nel lontano 1912 esisteva a Dervio la Biblioteca Popolare Cattolica. E fu grazie alla lungimiranza di alcuni amministratori comunali che, con largo anticipo rispetto a molte realtà vicine, nell'aprile 1975 il Consiglio Comunale approvò il regolamento di funzionamento per costituire la biblioteca comunale. 

La prima Commissione di gestione venne eletta nel giugno 1976 e si trovò a dover risolvere i tanti problemi per creare dall'inizio questa struttura, primo dei quali la ricerca di una sede. Dopo aver scartato molte ipotesi, nel dicembre 1976 venne approvato il preventivo di spesa per i lavori di sistemazione ad uso biblioteca dell'ex alloggio delle suore dell'asilo infantile, nonostante non mancasse il levarsi di qualche voce contraria.

Il primo incarico di bibliotecaria a tempo parziale venne affidato nell'aprile 1977 all'impiegata Nadia Pedretti, che lo mantenne fino al 1994. Successivamente nel compito di bibliotecario sono seguiti dei volontari: dopo Mariuccia Cantini diversi altri componenti delle Commissioni di gestione, fino alla situazione attuale che già da diversi anni vede l'opera volontaria delle signore Anna Calandro Pensa, Maria Cristina Marchesi e Maria Giovanna Brambilla.

Per quanto riguarda il patrimonio librario, nell'aprile 1975 ci fu un contributo di 450.000 lire dalla Sezione Alpini di Dervio per l'acquisto di libri, e nel marzo 1977 vennero offerti libri in comodato dalla Sezione di Dervio del Club Alpino Italiano e dal C.R.A.L. Redaelli.

Numerose negli anni le donazioni di privati cittadini, a volte anche di rilevante valore culturale ed economico, per le quali va il ringraziamento a nome di tutto il paese. Risale al 1977 anche il primo acquisto di arredi e scaffali, integrati più volte nel corso degli anni.

Dopo aver risolto i vari problemi logistici, grazie all'impegno e alla volontà di tanti Derviesi, venne il momento dell'inaugurazione: con una conferenza dell'ingegner Pensa sulla storia di Dervio e della Valvarrone, la sera di venerdì 17 giugno 1977 venne presentata alla popolazione la nuova struttura, che aprì al pubblico per la prima volta sabato 18 giugno alle ore 16.

Sin dall'inizio, sia per quanto riguarda l'organizzazione che per quanto concerne le metodologie di catalogazione e classificazione, la biblioteca è risultata funzionale ed in linea con le correnti tecniche di gestione, rispettando alcuni standard impartiti dalle leggi in materia; dopo un poderoso lavoro di catalogazione svolto anche da volontari, negli ultimi anni ha iniziato a provvedere alla catalogazione dei libri il Centro Catalogazione di Merate.

Dal 1988 è stata attrezzata una sala per l'ascolto di musica; dall'89 al '93 ha operato presso la biblioteca anche un circolo scacchistico; in questi ultimi anni si è cercato di stare al passo coi tempi introducendo l'informatica per la gestione dei libri e per l'accesso pubblico a Internet, oltre alle enciclopedie multimediali; recentissima l'adesione al nuovo sistema bibliotecario sovracomunale. Sfogliando l'archivio, sono numerose e molto varie le attività proposte dalle commissioni di gestione nel corso degli anni: mostre di pittura e fotografiche (tra cui una ricca mostra storica su Dervio), cineforum, iniziative musicali, gite e visite guidate, corsi per la popolazione (di lingue ma anche di informatica, di scacchi e persino di pesca), concorsi e premi di poesia, feste del libro e iniziative per promuovere la lettura nelle scuole, trasferte per assistere a spettacoli teatrali; moltissimi i dibattiti e le serate culturali organizzate; davvero particolari poi alcune iniziative, come il corso di catalogazione dei libri o la raccolta delle olive con gli studenti delle scuole.

Risulta evidente l'evoluzione del ruolo della biblioteca in tutti questi anni: dai tempi in cui fu teatro anche di accese battaglie politiche, forse perché rappresentava uno dei pochi centri propulsori di cultura (basti pensare che nel 1978 organizzava anche i corsi per adulti per il conseguimento della licenza media) fino ai giorni nostri, quando pur operando tra una pluralità sempre più ampia di soggetti ed offerte culturali la biblioteca riesce a consolidare la propria importanza.

Nel 2011 la Biblioteca Comunale è stata trasferita nei locali dell'antico Municipio: un grazie a tutti i volontari che hanno collaborato al trasferimento del patrimonio librario all'interno della nuova sede.

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